Mi chiamo Michelangelo Striatto, sono nato a prato nel 2000, mi sono avvicinato al mondo del tatuaggio per pura curiosità, nata in primis dalla vista di tatuaggi sui miei due fratelli. Mi ha sempre affascinato molto e questo mi ha portato ad intraprendere il percorso per diventare tatuatore.
Sono sempre stato affascinato dall’arte e tutto ciò che ne concerne, nonostante il mio percorso scolastico sia stato decisamente distante dalle bellezze artistiche. Vengo da studi scientifici, e dopo il percorso universitario ho deciso di intraprendere la strada del tatuaggio. È affascinante sapere che altre persone, diverse, lontane dal tuo modo di essere e forse di pensare, indossino una espressione di te stesso sulla loro pelle. È questa la bellezza dell’arte in generale. Parla lingue universali, supera i limiti del tempo, ed è per tutti.
Ho sempre avuto una passione per il mondo dell'arte e in modo particolare per il disegno. All'eta di 17 anni mi avvicino alla street art e a tutto quello che viene comunemente associato alla cultura hip hop, tatuaggi inclusi. Nel 2015, qualche mese dopo aver finito la scuola, mi metto dunque alla ricerca di uno studio che mi dia la possibilità di fare esperienza come apprendista. Dopo diversi anni di disegno e pratica, inizio ad avvicinarmi allo stile new school, influenzato in maniera importante dalla provenienza dal mondo dei graffiti. Sempre in cerca di migliorarmi, ho poi studiato diversi design e diverse tecniche seguendo ed ispirandomi ad artisti già affermati. Dopo essere diventato un tatuatore professionista ed aver collaborato con alcuni studi di Firenze, nel 2019 entro a far parte del team di Animanera dove lavoro tutt'oggi come resident.
L'arte del disegno mi ha rapito fin dai primi anni di vita. Alimentando la mia passione per il disegno ho deciso di iscrivermi e frequentare l'Istituto per tecnico di grafica pubblicitaria. Subito dopo il diploma trovai lavoro nel settore della moda come progettista di accessori scarpe, ma la manualità è sempre stata il filo conduttore della mia vita spingendomi verso il mondo del tatuaggio. Mi sono così iscritto al corso per tatuaggi, lavorando poi come stagista all'interno dello studio di Luca Natalini. Nel 2017 ho avuto la fortuna di entrare a far parte di Animanera, per me una seconda famiglia, dove ho acquisito pian piano la capacità di interpretare le tecniche più svariate: dal tatuaggio old school allo stile geometrico e puntinato, cercando di valorizzare il più possibile le mie capacità ascoltando e chiedendo consigli ai miei colleghi che ogni giorni mi hanno aiutato a crescere sempre di più!
Fin da piccolo ho sempre avuto una passione per il disegno. Era una dote, qualcosa che mi veniva spontaneo. Per me disegnare è sempre stato “automatico”. Seguendo questa passione, decido di iscrivermi all’Istituto d’arte. In quegli anni continuo a disegnare e a specializzarmi in quello che più mi appassiona: il disegno realistico. Non avevo mai preso in considerazione l’idea di fare il tatuatore, fino al mio primo tatuaggio. Fu allora che, dopo aver mostrato alcuni miei disegni al mio tatuatore, inizia la gavetta. Da lì iniziò il sogno che mi ha portato ad avere uno studio mio. Nella vita cerco sempre di dare il meglio di me. E anche se l’esperienza aumenta, la voglia di migliorarmi rimane sempre quella dei primi giorni. Avanti tutta!
